lunedì 28 aprile 2008

Lost - 4x09 - The shape of things to come

Il grande pregio dei serial (e da altri punti di vista potrebbe benissimo essere anche il loro peggior difetto) sta nel fatto che la storia non è una, unica e irreversibile per tutta la durata degli stessi. Gli autori hanno un grosso vantaggio: possono tastare il polso del pubblico, capire cosa piace e cosa no, correggere il tiro in corsa, accantonare dei personaggi e puntare decisi su altri, perchè magari in quelle tre puntate in cui hanno fatto la loro comparsata hanno stregato un po' tutti, perchè hanno intuito il loro potenziale o perchè, più semplicemente, era troppo palese che fossero una spanna sopra gli altri. CLICCA PER CONTINUARE

You guys got milk?, chiedeva un enigmatico ed ambiguo Henry Gale due stagioni fa agli allora protagonisti indiscussi di Lost, John Locke e Jack Shephard. Oggi Henry Gale è conosciuto come Benjamin Linus, ed è il burattinaio dell'intera serie.



I suoi occhi da rana, il suo passo incerto, la sua voce tremolante a tutto farebbero pensare fuorchè ad un carismatico leader, al deux ex machina dell'intera isola, ad una delle due facce di una medaglia che sta prendendo sempre più forma sotto ai nostri occhi. Eppure. In un modo o nell'altro, Benjamin Linus ci frega sempre. Quando vuole farci credere che non c'è più modo di lasciare l'isola una volta fatto saltare in aria il sottomarino, qualcuno gli avrà sicuramente creduto. Quando vuole farci credere di non sapere cosa sia il fumo nero, qualcuno ci sarà cascato.



Quando ha fatto di tutto per farsi passare per un freddo manipolatore senza cuore nè sentimenti, aveva fregato quasi chiunque. Ma in questo caso si è tradito da solo. La prima ed unica volta.



Piccola parentesi: Alex, sono un uomo distrutto, mi mancherai un sacco e se incrocio Keamy per strada lo gambizzo. Chiusa parentesi. Dicevamo di Ben il tenerone: la morte della figlia adottiva è stata un duro colpo da digerire anche per lui. "Ha cambiato le regole", borbotta sconvolto subito dopo la fredda esecuzione della ragazza. Come se con Charles Widmore, l'altra faccia di quella medaglia di cui parlavo pocanzi, ci fosse in atto una partita di Risiko, come se il dominio dell'isola non fosse altro che un gioco tra i due, una partita a nascondino, una cinica scommessa stile Una poltrona per due.



Il gioco, però, è finito. Non si scherza con i sentimenti. Hai ucciso mia figlia? E io adesso uccido la tua. E magari mando Sayid a farlo.



E magari sulla sua strada troverà Desmond, che di sicuro non la prenderà bene.



Prospettiva stuzzicante, eh? La forma delle cose che verranno è proprio questa: ci aspettano altre due stagioni decisamente entusiasmanti. Come se ci potessero essere dubbi.
Fermi tutti, però. La quarta mica è finita. Abbiamo gettato i semi per il futuro, ma sull'isola la situazione è tutto fuorchè conclusa. Tra nuove domande e risposte a vecchi quesiti, abilmente distribuite in egual maniera per tenere viva la tensione, ci troviamo ad un punto di svolta.



Da una parte Jack (a proposito, che ha? preso freddo alla panza?) e gli altri della spiaggia che si rendono conto una volta per tutte che gli amici della nave non sono del tutto amici, con tanto di misterioso ritrovamento di un cadavere di qualcuno che, stando a quanto emerge da un'accesa discussione in codice morse, sulla Not Penny's Boat è ancora vivo e vegeto. Uhm.



Dall'altra abbiamo invece Locke che, finalmente, potrà avere il suo incontro privato con Jacob, sperando che finalmente il suo personaggio ritrovi la dignità e lo spessore che merita.



Come terzi incomodi ci sono Sawyer, Claire (più Aaron) e Miles, diretti alla spiaggia perchè non ne possono più di fumi neri, uomini invisibili, esplosioni, bombe in bocca e sarcazzi vari del dynamic duo Ben-Locke. Non li biasimo, eh.



Senza dimenticare che, altrove, abbiamo sempre un altro terzetto di personaggi che ha una questione in sospeso da risolvere.



Di viaggi spazio-temporali, tunnel sotterranei, geroglifici etc. parleremo con calma un'altra volta.



Ah, dimenticavo: capolavoro assoluto.

99/100

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venerdì 25 aprile 2008

In attesa della recensione

Sappiate che la 4x09 è la miglior puntata della storia di Lost. Anche più dello scorso season finale.
99/100 di cattiveria, solo perchè 100/100 voglio tenermelo per la fine della sesta serie.


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venerdì 18 aprile 2008

The Office

E' tornato! E sono tornato anche io. Nel momento stesso in cui Lost è andato in hiatus per un mese, anche io ho sentito il dovere morale di farlo. Ma adesso Lost sta tornando, quindi rieccomi.
Come ho impiegato queste settimane? Guardando Oz. Prima serie ottima, seconda serie capolavoro, terza serie eccellente. In generale, uno dei migliori serial che abbia mai visto. Crudo, realistico, intelligente e con personaggi sviluppati in modo impeccabile. Non vedo l'ora di mettere le mani sulla quarta serie.



Comunque il topic è intitolato "The Office", quindi devo parlarne: la 4x09 è stata una capolavoro di comicità amara, la 4x10 è in rampa di lancio in questi minuti. E' scontato dire che è la miglior comedy attualmente in onda, chiunque lo segua sa che la differenza con tutto il resto è quasi imbarazzante. Dunque questo messaggio è dedicato a chi non lo segue: procuratevelo. Mi ringrazierete.


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